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martedì 17 agosto 2010
lunedì 26 luglio 2010
mercoledì 16 giugno 2010
martedì 25 maggio 2010
Chi sono:
Mi chiamo Maximiliano ho 37 anni, vivo in Liguria.
Bellissima Regione affacciata sul mare e circoscritta da stupende localita’ collinari.
Sono nato e cresciuto in riva al mare e tutt’ oggi ci vivo.
Non sono sposato, ho accanto una stupenda donna, che mi rende felice ogni giorno che passa, un bellissimo cane che riempe..forse un po’ troppo le giornate con il suo affetto.
“La vita non ti aspetta, l’orologio gira sempre, continua a vivere il momento. Il passato e’ un’ esperienza, il futuro e’ una realta’ da raggiungere”
Lo sport e' una scelta di vita, perche' questa mia affermazione?
Per me e’ stato importante, dico quasi decisivo per il mio essere, per la mia forza mentale.
Tutto devo agli insegnamenti del mio Maestro, infatti prima di cominciare a fare Calcio, ho praticato Judo. Insegnamenti fisici e mentali, che mi hanno aiutato ,ed ancor adesso mi vengono utili, ad affrontare il percorso della vita.
Il mio stile, il mio modo di essere, non mi ha mai lasciato, non ho mai perduto il mio
“ Credo”.
Il mio senso di positivita’ e di immaginazione futuristica. Anche nello Sport del Calcio l’ ho applicata, devo dire con risultati che a dir poco strabilianti. Solo la fantasia di un bambino spensierata poteva portare a tanto.
Ora, la vita di tutti e’ caratterizzata da eventi, da sorprese, da opportunita’. Ora, la vita di tutti e’ caratterizzata da eventi, da sorprese, da opportunita’. Con questa guida non pretendo e non voglio insegnare niente a nessuno. Questo mi piace puntualizzarlo, ma ho pensato ugualmente di metterti a conoscenza la mia esperienza, il mio personale metodo per arrivare all’ obiettivo primario di vita. La meta a volte e’ piu’ vicina di quanto pensi. Osserva il gioco dietro le Quinte lo sport del calcio,e’ una filosofia, e’ una caratteristica di noi tutti per arrivare ad un beneficio.
In tutte le situazioni che ti trovi, agiate o meno, l’arrivo al successo e’ solo per la capacita’ che metti in campo e nella vita, nessun altro puo’ aiutarti, perche’ in quell’ istante, in quel preciso momento, ci sei solo tu e nessun altro. Puoi avere la fortuna di conoscere una persona importante, puoi avere la fortuna di trovarti al posto giusto al momento giusto, ma il momento della verita’, il momento dei qualsiasi inizio, lo vivi tu in prima persona, cosi’ il tuo percorso di successo o del tuo insuccesso.
I risultati, le certezze che avrai, sono frutto solo della tua capacita’ della tua motivazione, del tuo essere pronto ad affrontare un dettaglio del momento.
Oggi sono un Osservatore di una Scuola Calcio professionistica.
Faccio parte integrante di uno staff importante.
Se sei interessato a fare un tour per campi da gioco, per capire l’ attivita’ di Osservatore di una Scuola Calcio, seguimi, mettero’ a tua disposizione tutta la mia conoscenza, la felicita’ di farti visionare dietro le Quinte, il metodo per esaudire un sogno realizzabile, non tanto lontano dalle tue capacita’.
A te…
una buona visione-lettura
Bellissima Regione affacciata sul mare e circoscritta da stupende localita’ collinari.
Sono nato e cresciuto in riva al mare e tutt’ oggi ci vivo.
Non sono sposato, ho accanto una stupenda donna, che mi rende felice ogni giorno che passa, un bellissimo cane che riempe..forse un po’ troppo le giornate con il suo affetto.
“La vita non ti aspetta, l’orologio gira sempre, continua a vivere il momento. Il passato e’ un’ esperienza, il futuro e’ una realta’ da raggiungere”
Lo sport e' una scelta di vita, perche' questa mia affermazione?
Per me e’ stato importante, dico quasi decisivo per il mio essere, per la mia forza mentale.
Tutto devo agli insegnamenti del mio Maestro, infatti prima di cominciare a fare Calcio, ho praticato Judo. Insegnamenti fisici e mentali, che mi hanno aiutato ,ed ancor adesso mi vengono utili, ad affrontare il percorso della vita.
Il mio stile, il mio modo di essere, non mi ha mai lasciato, non ho mai perduto il mio
“ Credo”.
Il mio senso di positivita’ e di immaginazione futuristica. Anche nello Sport del Calcio l’ ho applicata, devo dire con risultati che a dir poco strabilianti. Solo la fantasia di un bambino spensierata poteva portare a tanto.
Ora, la vita di tutti e’ caratterizzata da eventi, da sorprese, da opportunita’. Ora, la vita di tutti e’ caratterizzata da eventi, da sorprese, da opportunita’. Con questa guida non pretendo e non voglio insegnare niente a nessuno. Questo mi piace puntualizzarlo, ma ho pensato ugualmente di metterti a conoscenza la mia esperienza, il mio personale metodo per arrivare all’ obiettivo primario di vita. La meta a volte e’ piu’ vicina di quanto pensi. Osserva il gioco dietro le Quinte lo sport del calcio,e’ una filosofia, e’ una caratteristica di noi tutti per arrivare ad un beneficio.
In tutte le situazioni che ti trovi, agiate o meno, l’arrivo al successo e’ solo per la capacita’ che metti in campo e nella vita, nessun altro puo’ aiutarti, perche’ in quell’ istante, in quel preciso momento, ci sei solo tu e nessun altro. Puoi avere la fortuna di conoscere una persona importante, puoi avere la fortuna di trovarti al posto giusto al momento giusto, ma il momento della verita’, il momento dei qualsiasi inizio, lo vivi tu in prima persona, cosi’ il tuo percorso di successo o del tuo insuccesso.
I risultati, le certezze che avrai, sono frutto solo della tua capacita’ della tua motivazione, del tuo essere pronto ad affrontare un dettaglio del momento.
Oggi sono un Osservatore di una Scuola Calcio professionistica.
Faccio parte integrante di uno staff importante.
Se sei interessato a fare un tour per campi da gioco, per capire l’ attivita’ di Osservatore di una Scuola Calcio, seguimi, mettero’ a tua disposizione tutta la mia conoscenza, la felicita’ di farti visionare dietro le Quinte, il metodo per esaudire un sogno realizzabile, non tanto lontano dalle tue capacita’.
A te…
una buona visione-lettura
Osservare dietro le quinte lo sport del calcio
Ciao
Grazie per aver scelto di soddisfare il tuo interesse,tramite questa guida, grazie alla mia esperienza, il tuo bisogno di conoscenza del grande “ Circo- Calcistico”
Perche’ Circo?, Ti domanderai…
Per lavorare in un circo ,bisogna prima di tutto, essere degli ottimi atleti. Quante volte ,ci siamo domandati ,vedendoli dal vivo, oppure in televisione, come fanno a realizzare e soprattutto, eseguire, certi esercizi ,che lasciano a bocca aperta.
Gli esercizi posso essere “molteplici”, ma soprattutto, “replicanti”, per la riuscita magistrale, di ogni singolo movimento.
Tutto, ha un inizio!!!
Infatti, circense non ci si improvvisa, su questo non c’e’ dubbio , ma si diventa, fin dalla giovane eta’, frequentando una scuola specifica ,che insegna passo dopo passo l’elasticita’ del proprio corpo e della mente. Una formazione professionale ,che accompagna il candidato, per tutta la Sua carriera.
Ho usato volutamente, una serie di terminologie, per poi spiegare in seguito, altri tipi di esempi ,che accompagnano, l’attivita’ di osservatore di calcio. Una figura non appariscente, non titolata a livello dirigenziale, ma riconosciuta, all’ interno dello staff, di una Scuola di Calcio.
Quante volte, siamo andati allo stadio, a tifare la propria squadra del cuore, di serie A o serie B, oppure ,a vedere giocare un amico, che milita in categorie inferiori? La tua risposta, puo’ essere scontata.
Risponderesti, sicuramente ,tantissime volte. Ottimo direi, visto che il primo Sport
in Italia, e’ proprio , il Calcio.
Vedendo la partita, oltre che, ad urlare , per incitare i propri beniamini, avrai osservato sicuramente, le giocate tecniche ,degli atleti in campo, vero?... mi risponderesti di si. Quante volte hai apprezzato le tattiche di gioco, i movimenti dei giocatori con palla e senza palla al piede in campo, grazie agli insegnamenti del proprio allenatore?.... mi risponderesti?....Si le noto. Allora perche’ cerchi di soddisfare questo tuo bisogno di sapere, riguardante alla professione di osservatore di calcio?....Mi piacerebbe sentire la tua risposta….
Oppure la Tua domanda e’ un’altra: “Come si fa ad intraprendere, la professione di osservatore di una Scuola Calcio?”. ( Attenzione non ho scritto squadra di calcio )
Siamo tutti osservatori, se vogliamo esserlo, ma cosa manca, per metterlo in pratica, a livello professionale?
Per capire l’ inizio del ciclo, e’ meglio fare una ricerca nella propria conoscenza di calcio osservato, inteso come Sport.
Per fare questo, facciamo finta di conversare , io e te, in un campo di calcio, dove a breve iniziera’ un macht ,sul come fare ad intraprendere questa attivita’, in un’ importante staff di una Scuola Calcio. Sei pronto?...bene INIZIAMO.
In questa premessa, ti sarai fatto qualche domanda su come ho iniziato... giusto?
Eccoti servito.. ho iniziato partendo dal calcio giocato. Io stesso ho militato in varie squadre di periferia, fino ad arrivare a fare, provini per varie societa’ importanti, composte da professionisti del settore. Devo essere sincero, come giocatore di fascia non ero una furia, ma ero utile alla causa nelle partite giocate, ma non era sufficiente per essere idoneo alla Scuola Calcio. Cosi’, i Supervisori, mi scartarono, ma ebbi la capacita’ visiva di immaginarmi, ugualmente parte integrante del gruppo. In poche parole mi automotivavo, pur accettando “lo scarto” dal provino.
Ringrazio comunque chi all’ epoca mi osservo’ piu’ volte . Cosi’ la domenica dopo ,ero nuovamente a ricoprire ,il mio amato ruolo di laterale destro, nella mia squadra originaria.
Ma tutto questo cosa centra con l’essere osservatore?
Prima di tutto, partendo da una logica sostanziale, ti posso dire ,che per poter parlare, dialogare e confrontarci con altre persone, ci viene insegnato in primis l’alfabeto, cosi’ le tabelline numeriche, per fare calcoli e via dicendo.
Ecco, per ogni professione che andiamo a fare, c’e’ sempre un insegnamento, che determina la riuscita del lavoro in se. Ma andando a fondo nell’argomento, per iniziare a fare l’osservatore di calcio, oltre a conoscere la tecnica , la tattica di gioco, bisogna sapere, da che particolarita’ nascono la tecnica e la tattica, ed il conseguente perche’ vengono applicate. Ora noi due, non andremo a spulciare nella scienza calcistica in questa guida, ma cercheremo di capire, il modo, il perche’, prenderemo delle decisioni, quando saremo in campo ad osservare, valutando un dato giocatore.
Avviamoci lentamente verso la panchina, dove l’allenatore si accomodera’, insieme ai collaboratori e alle riserve della propria squadra. Posizioniamoci vicino, ed osserviamo gli undici, o i sette, o cinque giocatori,che disputeranno la partita. Ovviamente, anzi sicuramente, avrai notato, il riscaldamento, che e’ stato effettuato prima della partita, vero?... Se hai visto, vuol dire che ti sei fatto un’idea di chi, andrai a valutare, quindi avrai anche notato ,in pochi minuti ,chi puo’ essere all’altezza della tua selezione, e chi no.
Ma come si fa a dire, chi valuto, senza neanche aver visto il candidato in partita?...
Questo, e’ il ruolo dell’ osservatore di calcio. Che tu ci creda o no, l’ intuizione-visiva primaria, accompagnata da altri dettagli che analizzeremo in seguito, portera’ a seguire, con correttezza, la storia della gara ed i partecipanti.
Come insegnamento ,per muovere i primi passi in questa attivita’, il Dirigente, che ti manda ad osservare uno o piu’ giocatori, in questo caso dilettanti, non dira’ mai, il nome di chi andare a valutare ,o il ruolo che copre il giocatore in partita, ma sarai tu a dover individuare il giocatore. Nel senso che, Lui sa il giocatore che interessa, mentre tu no!!.
Allora ,come si riesce ad individuare, nel modo corretto, un certo giocatore, il quale e’ seguito dal dirigente in questione?
Quante volte, specialmente agli inizi, mi sono trovato in questa situazione, un po’ paradossale… nel senso, chi osservo?...chi valuto? Come minimo ci sono ventidue ragazzi in campo..( gioco a undici), che producono gioco, ed ognuno di loro, ha una certa capacita’, una certa predisposizione nel giocare a pallone, quindi come faccio a sapere chi?… e se poi segnalo al Dirigente, un nominativo che non centra nulla, con la loro linea di esigenza?... Tu mi dici, ok sai che faccio, guardo la partita, o il torneo che sia, e’ comincio a marcare, sul mio blocco notes, il numero di maglia del giocatore, che mi sembra adatto, sia come capacita’ balistica e tattica, e poi si vedra’… in fondo e’ un mio parere, magari non hanno visto quello che vedo io. Se poi scopro un talento?…
Sai, e’ quello che ho fatto io, alla mia prima uscita. Mi hanno mandato a vedere un torneo, c’erano una decina di squadre ,composte da bambini, di eta’ compresa trai sei e sette anni, credimi ,non sapevo dove guardare e soprattutto chi. Mi sono trovato, alla sera ,che nel mio blocco, avevo scritto almeno una decina di nomi, per me validi. Ho consegnato regolarmente le schede di valutazione in Sede, dopo due giorni, arriva una chiamata, da parte del Dirigente: Grazie per la tua collaborazione, ma come hai fatto , a segnalare cosi’ tanti nominativi?... e’ meglio , che ripassi al campo di allenamento, per farti un’ idea migliore, di quella che hai , dei giocatori che abbiamo in squadra, ed in prova.
Inutile, raccontarti che sono andato al campo, inutile raccontarti l’idea che mi sono ri-fatto, UTILE dirti ,con una metafora, che volevo parlare, senza conoscere l’alfabeto, volevo fare calcoli, senza conoscere le tabelline, volevo valutare, senza istruzione.
Da li, ho capito, che per svolgere l’attivita’ di osservatore, bisogna imparare, ad avere , la conoscenza assoluta ,della propria valutazione visiva.
E’ un percorso che facciamo, camminando con le proprie gambe, con la testa rivolta, al senso di marcia contrario. Cammineremo, senza vedere cosa abbiamo davanti, perche’ ,dovremo gia’ saperlo.
Ora ,come noti , non sono qui ad insegnarti ,come compilare una scheda di valutazione, o scoprire qualche strano segreto se mai ce ne fosse ,di come individuare un futuro campione di calcio, tanto meno, farti studiare le capacita’ psico-attitudinali di un ragazzo, oppure, il modo in cui calcia il pallone, o le aperture di gioco, che esprime.
Tutti elementi importantissimi, per carita’. Non insegno , ne tanto meno ,sono un coach formativo, quello che mi interessa, e’ metterti a conoscenza, come iniziare un’ attivita’ sportiva, per entrare a far parte integrante di uno staff di una Scuola Calcio Professionistica.
Stiamo parlando sul come fare, mentre la partita e’ cominciata!!. Non mi dire ,che sei talmente preso, dal sapere come entrare, a far parte di uno staff importante come osservatore, che non ti sei accorto, che i ragazzi giocano, a contrastare, il gioco tattico avversario?. Ti ricordo che, mentre si ascolta una persona che parla, il tuo occhio vede, spero che il tuo sguardo visivo- osservativo, ti abbia segnalato, che la partita era in svolgimento ,vero?
Sì, e’ sicuramente cosi’ non ne dubito.
La partita prosegue ,con il risultato ancorato sulla parita’, sentirai sicuramente al tuo fianco, l’allenatore che urla e si sbraccia indicando i movimenti giusti ad alcuni giocatori specifici vero? Non sarebbe possibile da parte Sua parlare con tutti i giocatori contemporaneamente, in piu’ alle nostre spalle, avremo il grande tifo dei vari papa’e mamme dei ragazzi , degli amici, dei spettatori abituali. Insomma se ascoltassimo involontariamente tutte le voci ( attenzione non ho detto volontariamente), saremo continuamente distratti, magari perderemo qualche performance, qualche buono spunto di un giocatore generico, impiegato da uno dei due mister.
Ottimo, vedo che cominci a non domandare piu’, vedo che la partita di calcio ti sta assorbendo pian pianino ( comportamento anomalo in questa fase di apprendimento). Questo fa piacere a te, ma non a me, che sono qui a spiegarti come iniziare l attivita’ di osservatore.
Potrei domandarti qualsiasi cosa, inerente alla partita, che mi risponderesti: si vedo, si noto, e’ meglio concentrarsi sulla partita, guarda quel ragazzino che numeri da circo che fa, quasi quasi lo segnalo!!!
Ora, tu che leggi, avrai notato delle parole evidenziate, ti dico subito che non le ho scritte ed evidenziate a caso per catturare la tua attenzione nella lettura, ma bensi’, per rendere viva nella tua immaginazione, il tono di voce che avrei usato, parlandoti accanto alla panchina.
Ricordi, ci troviamo sempre a bordo campo ,ad assistere e valutare le prestazioni, di uno o due giocatori al massimo.
Comici a capire il senso delle mie parole?
Per poter iniziare questa attivita’, bisogna sviluppare molto bene, ed in maniera pignola, la comunicazione che si genera tra visione e parola.
Credimi e’ fondamentale, potrei riportarti mille esempi di sviluppo di gioco, potrei riempirti la testa con tattiche di gioco, oppure farti notare la fisicita’ che contradistingue ogni singolo giocatore, o ancora meglio individuare le caratteristiche balistiche di un ragazzo, le movenze e via dicendo. Nello stesso tempo, farti immaginare il ragazzo selezionato, ad un provino della Scuola Calcio.
Ma se non sappiamo valutare visivamente il presente, come facciamo a vedere il futuro di chi segnaliamo? “camminando con le proprie gambe, con la testa rivolta, al senso di marcia contrario. Camminermo, senza vedere cosa abbiamo davanti, perche’ dovremo gia’ saperlo”
Memorizza queste due frasi, falle tue, personalizzale per il tuo senso visivo e per il linguaggio che adotti. Segreti credimi, non ce ne sono, nessuno scopre nessuno, al massimo che puoi fare e’ dare un’ opportunita’ ad un ragazzo,( come e’ accaduto a me), per il salto di qualita’, per cominciare un percorso di formazione in una struttura professionistica. Nulla di piu’, stop.
Il tuo lavoro finisce nel medesimo istante, che sai chi selezioni, sapendo gia’ il futuro dello stesso nella Scuola Calcio. Questo e’ il principio, l’inizio della tua attivita’. Credimi non hai fatto nulla di particolare, nessuno ti dice bravo, anzi ti diro’… manderanno un altro osservatore-collega, a ri-visionare, quello che tu hai visionato, finche’ la tua esperienza, non sara’ ai massimi livelli di attendibilita’. Il tuo lavoro primario e’ segnalare, un ragazzo ,che ha una propensione particolare, al dirigente di riferimento, in linea con l’esigenza, della squadra appartenente, ad una specifica leva di nascita. Decidere chi giochera’ in una rappresentativa della Scuola Calcio, dopo il provino e chi no, non aspetta a te, l’importante che la tua fase di recruting sia avvallata dalla Direzione.
La riuscita dell’ attivita’, e’ la segnalazione che dai te alla Scuola Calcio, e delle tue predisposizione visive, a chi ha la responsabilita’ dell’ organizzazione.
Sei tu che devi renderti conto, quando premiarti, quando riuscirai in un modo automatico e “replicante”, ad eseguire visivamente sul campo, metodologie che ti faranno rimanere a bocca aperta. Un esempio che ti posso fare, per capire il ciclo, e’ il seguente:
“La Scuola Calcio, formata da un Direttore sportivo, un Responsabile Tecnico, ed un Coordinatore Progetto, valutano il tuo operato in base alle informazioni che tu porti dal campo di gioco, sotto una Loro indicazione specifica.
Praticamente mettono a disposizione per te, una struttura professionale, composta da una Direzione, una Segreteria, ed un Comitato di Sorveglianza Scuola Calcio, indicandoti la strada giusta, dandoti dei riferimenti chiari. Ogniuno ha un proprio compito nella struttura, tu hai quella di osservare, valutare un determinato candidato, che andra’ a ricoprire, un certo ruolo, nella squadra di appartenza.
Fin qui tutto chiaro, andiamo a ricapitolare brevemente:
- L’ attivita’ dell’ osservatore di calcio, non la si puo’ improvvisare
- Una continua formazione visiva sui campi da gioco
- Avere ben chiaro le linee guida della scuola calcio di appartenza
- Azioni automatiche e replicanti dell’ osservazione-visiva
Manca qualcosa vero? Si
Chi ti insegna la formazione? Nessuno o pochi. Il migliore sei tu !!!
Mi domanderai a questo punto, mentre siamo a bordo campo: Sono qui con te, a vedere una partita di calcio, per capire se ho la possibilita’ di ambire, per far parte di uno staff di professionisti sportivi, ma se non c’e’ nessuno, che mi insegna l’ esercizio corretto, come posso eseguire i movimenti esatti, per la riuscita dell’ attivita’ di osservatore? Con chi posso parlare per candidarmi al ruolo?
Parlare, bravissimo. Siamo quasi al capolinea. Vedi tutto quello che stiamo facendo in questo momento e’ vedere una partita. Ma stiamo solo vedendo, non stiamo osservando. Ti ho dato un percorso per seguire una specifica strada, per orientarti ed arrivare alla meta.
Applica la proprieta’ visiva-parlata.
Visione e parola, ricordi? Ti verra’ automatico conversare con te stesso, e nello stesso tempo parlare con chi ti e’ vicino. Guarda l’allenatore in panchina come parla con i ragazzi e con i collaboratori. Credi che sia come sfogo, oppure per impostare un vero e proprio discorso costruttivo, una partita verbale, per eliminare errori di tattica e di movimento, in corso nel macht?
Tu sei l’allenatore di te stesso, nel corso dell’ osservazione, i tuoi collaboratori sono chi ti sono accanto. Alla fine della partita senza renderti conto, saprai come compilare la tua scheda di valutazione, saprai chi osservare, saprai di avere un bagaglio di informazioni talmente importanti, da farti rimane a bocca aperta.
Ora prova ad immaginare di aver scritto tutto sul tuo personale blocco notes, e portarlo in sede della Scuola calcio. Informazioni che il Dirigente leggera’e valutera’. Hai preso informazioni totali su un determinato ragazzo, senza minimamente conoscerlo. Incredibile vero?
Hai associato la tua visione, con la parola, individuando esattamente il candidato ,che andra’ a fare il provino.
All’ inizio mi hai detto che sei sempre andato a vedere le partite, sia della tua squadra del cuore, sia altre gare, dove giocava in tuo amico giusto? Nel corso di quelle gare ,ti sara’ capitato di confrontarti con la persona che stava vicino a te, giusto?
Allora perche’ ,ora che siamo qui insieme, tendi ad isolarti per vedere le prestazioni dei ragazzi in campo?
Cambia l’ approccio visivo della partita.
Oppure senti di avere una responsabilita’ ,che abitualmente, quando andiamo allo stadio non abbiamo?
Bingo… abbiamo vinto, hai visto che goal !!!!
Portiamo a casa, il primo tempo della partita che stiamo vedendo. Guarda, l’allenatore della squadra in vantaggio, non e’ mica tanto contento . Avra’ mica osservato, nel gioco dei suoi ragazzi, qualcosa che non funzione a dovere?
A te il secondo tempo, vado ad accomodarmi sugli spalti !!!
Che vinca il migliore!!!
La partita e’ finita con lo stesso risultato del primo tempo, quindi bravi ai ragazzi della squadra vincitrice. Complimenti!!!
Abbiamo osservato a dovere, abbiamo scritto la storia della partita , ed individuato il candidato in linea con l’ esigenza della Direzione.
Lo Staff della Scuola Calcio formera’ il ragazzo in questione a dovere, dopo aver superato il provino finale al raduno. Tutto questo, senza neanche conoscere il candidato, eppure sappiamo tutto di Lui... roba da “Circo”.
Il nostro lavoro termina qui. L’arbitro ha fischiato la fine, gli spalti si svuotono, noi siamo in auto per il viaggio di ritorno. Domani avremo un altro percorso, un’altra visione –parlata, che ci rendera’ unici nell’ attivita’ di osservatori.
Osservare il gioco, dietro le quinte, e’ l’anticamera del successo che doni, ad un futuro campione dello sport.
“ Le Quinte regole”:
- L’ attivita’ dell’ osservatore di calcio, non la si puo’ improvvisare
- Una continua formazione visiva-istintiva
- Avere ben chiaro le linee guida della scuola calcio
- Azioni automatiche e replicanti dell’ osservazione-visiva
- Visione-parlata
Successivamente andremo ad osservare le quinte regole nello specifico , che ti renderanno UNICO nell’ attivita’ di osservatore:
Questo e’ il tuo Curriculum.Vitae.
Sviluppalo e rendilo tuo. Consegnalo al dirigente della Scuola Calcio con cura e rispetto, comincia la tua attivita’ ,con passione e costanza.
Adesso che sei in rampa di lancio, adottale SEMPRE. La visione-parlata, deve diventare il Tuo Sport, la tua attivita’ , il tuo successo. Chi sapra’ di te, rimarra’ a Bocca Aperta , per i tuoi risultati.
L’augurio che posso farti e’ : Il successo della vita sportiva di un giocatore di calcio , e’ osservato sempre dietro le QUINTE.
Grazie per aver scelto di soddisfare il tuo interesse,tramite questa guida, grazie alla mia esperienza, il tuo bisogno di conoscenza del grande “ Circo- Calcistico”
Perche’ Circo?, Ti domanderai…
Per lavorare in un circo ,bisogna prima di tutto, essere degli ottimi atleti. Quante volte ,ci siamo domandati ,vedendoli dal vivo, oppure in televisione, come fanno a realizzare e soprattutto, eseguire, certi esercizi ,che lasciano a bocca aperta.
Gli esercizi posso essere “molteplici”, ma soprattutto, “replicanti”, per la riuscita magistrale, di ogni singolo movimento.
Tutto, ha un inizio!!!
Infatti, circense non ci si improvvisa, su questo non c’e’ dubbio , ma si diventa, fin dalla giovane eta’, frequentando una scuola specifica ,che insegna passo dopo passo l’elasticita’ del proprio corpo e della mente. Una formazione professionale ,che accompagna il candidato, per tutta la Sua carriera.
Ho usato volutamente, una serie di terminologie, per poi spiegare in seguito, altri tipi di esempi ,che accompagnano, l’attivita’ di osservatore di calcio. Una figura non appariscente, non titolata a livello dirigenziale, ma riconosciuta, all’ interno dello staff, di una Scuola di Calcio.
Quante volte, siamo andati allo stadio, a tifare la propria squadra del cuore, di serie A o serie B, oppure ,a vedere giocare un amico, che milita in categorie inferiori? La tua risposta, puo’ essere scontata.
Risponderesti, sicuramente ,tantissime volte. Ottimo direi, visto che il primo Sport
in Italia, e’ proprio , il Calcio.
Vedendo la partita, oltre che, ad urlare , per incitare i propri beniamini, avrai osservato sicuramente, le giocate tecniche ,degli atleti in campo, vero?... mi risponderesti di si. Quante volte hai apprezzato le tattiche di gioco, i movimenti dei giocatori con palla e senza palla al piede in campo, grazie agli insegnamenti del proprio allenatore?.... mi risponderesti?....Si le noto. Allora perche’ cerchi di soddisfare questo tuo bisogno di sapere, riguardante alla professione di osservatore di calcio?....Mi piacerebbe sentire la tua risposta….
Oppure la Tua domanda e’ un’altra: “Come si fa ad intraprendere, la professione di osservatore di una Scuola Calcio?”. ( Attenzione non ho scritto squadra di calcio )
Siamo tutti osservatori, se vogliamo esserlo, ma cosa manca, per metterlo in pratica, a livello professionale?
Per capire l’ inizio del ciclo, e’ meglio fare una ricerca nella propria conoscenza di calcio osservato, inteso come Sport.
Per fare questo, facciamo finta di conversare , io e te, in un campo di calcio, dove a breve iniziera’ un macht ,sul come fare ad intraprendere questa attivita’, in un’ importante staff di una Scuola Calcio. Sei pronto?...bene INIZIAMO.
In questa premessa, ti sarai fatto qualche domanda su come ho iniziato... giusto?
Eccoti servito.. ho iniziato partendo dal calcio giocato. Io stesso ho militato in varie squadre di periferia, fino ad arrivare a fare, provini per varie societa’ importanti, composte da professionisti del settore. Devo essere sincero, come giocatore di fascia non ero una furia, ma ero utile alla causa nelle partite giocate, ma non era sufficiente per essere idoneo alla Scuola Calcio. Cosi’, i Supervisori, mi scartarono, ma ebbi la capacita’ visiva di immaginarmi, ugualmente parte integrante del gruppo. In poche parole mi automotivavo, pur accettando “lo scarto” dal provino.
Ringrazio comunque chi all’ epoca mi osservo’ piu’ volte . Cosi’ la domenica dopo ,ero nuovamente a ricoprire ,il mio amato ruolo di laterale destro, nella mia squadra originaria.
Ma tutto questo cosa centra con l’essere osservatore?
Prima di tutto, partendo da una logica sostanziale, ti posso dire ,che per poter parlare, dialogare e confrontarci con altre persone, ci viene insegnato in primis l’alfabeto, cosi’ le tabelline numeriche, per fare calcoli e via dicendo.
Ecco, per ogni professione che andiamo a fare, c’e’ sempre un insegnamento, che determina la riuscita del lavoro in se. Ma andando a fondo nell’argomento, per iniziare a fare l’osservatore di calcio, oltre a conoscere la tecnica , la tattica di gioco, bisogna sapere, da che particolarita’ nascono la tecnica e la tattica, ed il conseguente perche’ vengono applicate. Ora noi due, non andremo a spulciare nella scienza calcistica in questa guida, ma cercheremo di capire, il modo, il perche’, prenderemo delle decisioni, quando saremo in campo ad osservare, valutando un dato giocatore.
Avviamoci lentamente verso la panchina, dove l’allenatore si accomodera’, insieme ai collaboratori e alle riserve della propria squadra. Posizioniamoci vicino, ed osserviamo gli undici, o i sette, o cinque giocatori,che disputeranno la partita. Ovviamente, anzi sicuramente, avrai notato, il riscaldamento, che e’ stato effettuato prima della partita, vero?... Se hai visto, vuol dire che ti sei fatto un’idea di chi, andrai a valutare, quindi avrai anche notato ,in pochi minuti ,chi puo’ essere all’altezza della tua selezione, e chi no.
Ma come si fa a dire, chi valuto, senza neanche aver visto il candidato in partita?...
Questo, e’ il ruolo dell’ osservatore di calcio. Che tu ci creda o no, l’ intuizione-visiva primaria, accompagnata da altri dettagli che analizzeremo in seguito, portera’ a seguire, con correttezza, la storia della gara ed i partecipanti.
Come insegnamento ,per muovere i primi passi in questa attivita’, il Dirigente, che ti manda ad osservare uno o piu’ giocatori, in questo caso dilettanti, non dira’ mai, il nome di chi andare a valutare ,o il ruolo che copre il giocatore in partita, ma sarai tu a dover individuare il giocatore. Nel senso che, Lui sa il giocatore che interessa, mentre tu no!!.
Allora ,come si riesce ad individuare, nel modo corretto, un certo giocatore, il quale e’ seguito dal dirigente in questione?
Quante volte, specialmente agli inizi, mi sono trovato in questa situazione, un po’ paradossale… nel senso, chi osservo?...chi valuto? Come minimo ci sono ventidue ragazzi in campo..( gioco a undici), che producono gioco, ed ognuno di loro, ha una certa capacita’, una certa predisposizione nel giocare a pallone, quindi come faccio a sapere chi?… e se poi segnalo al Dirigente, un nominativo che non centra nulla, con la loro linea di esigenza?... Tu mi dici, ok sai che faccio, guardo la partita, o il torneo che sia, e’ comincio a marcare, sul mio blocco notes, il numero di maglia del giocatore, che mi sembra adatto, sia come capacita’ balistica e tattica, e poi si vedra’… in fondo e’ un mio parere, magari non hanno visto quello che vedo io. Se poi scopro un talento?…
Sai, e’ quello che ho fatto io, alla mia prima uscita. Mi hanno mandato a vedere un torneo, c’erano una decina di squadre ,composte da bambini, di eta’ compresa trai sei e sette anni, credimi ,non sapevo dove guardare e soprattutto chi. Mi sono trovato, alla sera ,che nel mio blocco, avevo scritto almeno una decina di nomi, per me validi. Ho consegnato regolarmente le schede di valutazione in Sede, dopo due giorni, arriva una chiamata, da parte del Dirigente: Grazie per la tua collaborazione, ma come hai fatto , a segnalare cosi’ tanti nominativi?... e’ meglio , che ripassi al campo di allenamento, per farti un’ idea migliore, di quella che hai , dei giocatori che abbiamo in squadra, ed in prova.
Inutile, raccontarti che sono andato al campo, inutile raccontarti l’idea che mi sono ri-fatto, UTILE dirti ,con una metafora, che volevo parlare, senza conoscere l’alfabeto, volevo fare calcoli, senza conoscere le tabelline, volevo valutare, senza istruzione.
Da li, ho capito, che per svolgere l’attivita’ di osservatore, bisogna imparare, ad avere , la conoscenza assoluta ,della propria valutazione visiva.
E’ un percorso che facciamo, camminando con le proprie gambe, con la testa rivolta, al senso di marcia contrario. Cammineremo, senza vedere cosa abbiamo davanti, perche’ ,dovremo gia’ saperlo.
Ora ,come noti , non sono qui ad insegnarti ,come compilare una scheda di valutazione, o scoprire qualche strano segreto se mai ce ne fosse ,di come individuare un futuro campione di calcio, tanto meno, farti studiare le capacita’ psico-attitudinali di un ragazzo, oppure, il modo in cui calcia il pallone, o le aperture di gioco, che esprime.
Tutti elementi importantissimi, per carita’. Non insegno , ne tanto meno ,sono un coach formativo, quello che mi interessa, e’ metterti a conoscenza, come iniziare un’ attivita’ sportiva, per entrare a far parte integrante di uno staff di una Scuola Calcio Professionistica.
Stiamo parlando sul come fare, mentre la partita e’ cominciata!!. Non mi dire ,che sei talmente preso, dal sapere come entrare, a far parte di uno staff importante come osservatore, che non ti sei accorto, che i ragazzi giocano, a contrastare, il gioco tattico avversario?. Ti ricordo che, mentre si ascolta una persona che parla, il tuo occhio vede, spero che il tuo sguardo visivo- osservativo, ti abbia segnalato, che la partita era in svolgimento ,vero?
Sì, e’ sicuramente cosi’ non ne dubito.
La partita prosegue ,con il risultato ancorato sulla parita’, sentirai sicuramente al tuo fianco, l’allenatore che urla e si sbraccia indicando i movimenti giusti ad alcuni giocatori specifici vero? Non sarebbe possibile da parte Sua parlare con tutti i giocatori contemporaneamente, in piu’ alle nostre spalle, avremo il grande tifo dei vari papa’e mamme dei ragazzi , degli amici, dei spettatori abituali. Insomma se ascoltassimo involontariamente tutte le voci ( attenzione non ho detto volontariamente), saremo continuamente distratti, magari perderemo qualche performance, qualche buono spunto di un giocatore generico, impiegato da uno dei due mister.
Ottimo, vedo che cominci a non domandare piu’, vedo che la partita di calcio ti sta assorbendo pian pianino ( comportamento anomalo in questa fase di apprendimento). Questo fa piacere a te, ma non a me, che sono qui a spiegarti come iniziare l attivita’ di osservatore.
Potrei domandarti qualsiasi cosa, inerente alla partita, che mi risponderesti: si vedo, si noto, e’ meglio concentrarsi sulla partita, guarda quel ragazzino che numeri da circo che fa, quasi quasi lo segnalo!!!
Ora, tu che leggi, avrai notato delle parole evidenziate, ti dico subito che non le ho scritte ed evidenziate a caso per catturare la tua attenzione nella lettura, ma bensi’, per rendere viva nella tua immaginazione, il tono di voce che avrei usato, parlandoti accanto alla panchina.
Ricordi, ci troviamo sempre a bordo campo ,ad assistere e valutare le prestazioni, di uno o due giocatori al massimo.
Comici a capire il senso delle mie parole?
Per poter iniziare questa attivita’, bisogna sviluppare molto bene, ed in maniera pignola, la comunicazione che si genera tra visione e parola.
Credimi e’ fondamentale, potrei riportarti mille esempi di sviluppo di gioco, potrei riempirti la testa con tattiche di gioco, oppure farti notare la fisicita’ che contradistingue ogni singolo giocatore, o ancora meglio individuare le caratteristiche balistiche di un ragazzo, le movenze e via dicendo. Nello stesso tempo, farti immaginare il ragazzo selezionato, ad un provino della Scuola Calcio.
Ma se non sappiamo valutare visivamente il presente, come facciamo a vedere il futuro di chi segnaliamo? “camminando con le proprie gambe, con la testa rivolta, al senso di marcia contrario. Camminermo, senza vedere cosa abbiamo davanti, perche’ dovremo gia’ saperlo”
Memorizza queste due frasi, falle tue, personalizzale per il tuo senso visivo e per il linguaggio che adotti. Segreti credimi, non ce ne sono, nessuno scopre nessuno, al massimo che puoi fare e’ dare un’ opportunita’ ad un ragazzo,( come e’ accaduto a me), per il salto di qualita’, per cominciare un percorso di formazione in una struttura professionistica. Nulla di piu’, stop.
Il tuo lavoro finisce nel medesimo istante, che sai chi selezioni, sapendo gia’ il futuro dello stesso nella Scuola Calcio. Questo e’ il principio, l’inizio della tua attivita’. Credimi non hai fatto nulla di particolare, nessuno ti dice bravo, anzi ti diro’… manderanno un altro osservatore-collega, a ri-visionare, quello che tu hai visionato, finche’ la tua esperienza, non sara’ ai massimi livelli di attendibilita’. Il tuo lavoro primario e’ segnalare, un ragazzo ,che ha una propensione particolare, al dirigente di riferimento, in linea con l’esigenza, della squadra appartenente, ad una specifica leva di nascita. Decidere chi giochera’ in una rappresentativa della Scuola Calcio, dopo il provino e chi no, non aspetta a te, l’importante che la tua fase di recruting sia avvallata dalla Direzione.
La riuscita dell’ attivita’, e’ la segnalazione che dai te alla Scuola Calcio, e delle tue predisposizione visive, a chi ha la responsabilita’ dell’ organizzazione.
Sei tu che devi renderti conto, quando premiarti, quando riuscirai in un modo automatico e “replicante”, ad eseguire visivamente sul campo, metodologie che ti faranno rimanere a bocca aperta. Un esempio che ti posso fare, per capire il ciclo, e’ il seguente:
“La Scuola Calcio, formata da un Direttore sportivo, un Responsabile Tecnico, ed un Coordinatore Progetto, valutano il tuo operato in base alle informazioni che tu porti dal campo di gioco, sotto una Loro indicazione specifica.
Praticamente mettono a disposizione per te, una struttura professionale, composta da una Direzione, una Segreteria, ed un Comitato di Sorveglianza Scuola Calcio, indicandoti la strada giusta, dandoti dei riferimenti chiari. Ogniuno ha un proprio compito nella struttura, tu hai quella di osservare, valutare un determinato candidato, che andra’ a ricoprire, un certo ruolo, nella squadra di appartenza.
Fin qui tutto chiaro, andiamo a ricapitolare brevemente:
- L’ attivita’ dell’ osservatore di calcio, non la si puo’ improvvisare
- Una continua formazione visiva sui campi da gioco
- Avere ben chiaro le linee guida della scuola calcio di appartenza
- Azioni automatiche e replicanti dell’ osservazione-visiva
Manca qualcosa vero? Si
Chi ti insegna la formazione? Nessuno o pochi. Il migliore sei tu !!!
Mi domanderai a questo punto, mentre siamo a bordo campo: Sono qui con te, a vedere una partita di calcio, per capire se ho la possibilita’ di ambire, per far parte di uno staff di professionisti sportivi, ma se non c’e’ nessuno, che mi insegna l’ esercizio corretto, come posso eseguire i movimenti esatti, per la riuscita dell’ attivita’ di osservatore? Con chi posso parlare per candidarmi al ruolo?
Parlare, bravissimo. Siamo quasi al capolinea. Vedi tutto quello che stiamo facendo in questo momento e’ vedere una partita. Ma stiamo solo vedendo, non stiamo osservando. Ti ho dato un percorso per seguire una specifica strada, per orientarti ed arrivare alla meta.
Applica la proprieta’ visiva-parlata.
Visione e parola, ricordi? Ti verra’ automatico conversare con te stesso, e nello stesso tempo parlare con chi ti e’ vicino. Guarda l’allenatore in panchina come parla con i ragazzi e con i collaboratori. Credi che sia come sfogo, oppure per impostare un vero e proprio discorso costruttivo, una partita verbale, per eliminare errori di tattica e di movimento, in corso nel macht?
Tu sei l’allenatore di te stesso, nel corso dell’ osservazione, i tuoi collaboratori sono chi ti sono accanto. Alla fine della partita senza renderti conto, saprai come compilare la tua scheda di valutazione, saprai chi osservare, saprai di avere un bagaglio di informazioni talmente importanti, da farti rimane a bocca aperta.
Ora prova ad immaginare di aver scritto tutto sul tuo personale blocco notes, e portarlo in sede della Scuola calcio. Informazioni che il Dirigente leggera’e valutera’. Hai preso informazioni totali su un determinato ragazzo, senza minimamente conoscerlo. Incredibile vero?
Hai associato la tua visione, con la parola, individuando esattamente il candidato ,che andra’ a fare il provino.
All’ inizio mi hai detto che sei sempre andato a vedere le partite, sia della tua squadra del cuore, sia altre gare, dove giocava in tuo amico giusto? Nel corso di quelle gare ,ti sara’ capitato di confrontarti con la persona che stava vicino a te, giusto?
Allora perche’ ,ora che siamo qui insieme, tendi ad isolarti per vedere le prestazioni dei ragazzi in campo?
Cambia l’ approccio visivo della partita.
Oppure senti di avere una responsabilita’ ,che abitualmente, quando andiamo allo stadio non abbiamo?
Bingo… abbiamo vinto, hai visto che goal !!!!
Portiamo a casa, il primo tempo della partita che stiamo vedendo. Guarda, l’allenatore della squadra in vantaggio, non e’ mica tanto contento . Avra’ mica osservato, nel gioco dei suoi ragazzi, qualcosa che non funzione a dovere?
A te il secondo tempo, vado ad accomodarmi sugli spalti !!!
Che vinca il migliore!!!
La partita e’ finita con lo stesso risultato del primo tempo, quindi bravi ai ragazzi della squadra vincitrice. Complimenti!!!
Abbiamo osservato a dovere, abbiamo scritto la storia della partita , ed individuato il candidato in linea con l’ esigenza della Direzione.
Lo Staff della Scuola Calcio formera’ il ragazzo in questione a dovere, dopo aver superato il provino finale al raduno. Tutto questo, senza neanche conoscere il candidato, eppure sappiamo tutto di Lui... roba da “Circo”.
Il nostro lavoro termina qui. L’arbitro ha fischiato la fine, gli spalti si svuotono, noi siamo in auto per il viaggio di ritorno. Domani avremo un altro percorso, un’altra visione –parlata, che ci rendera’ unici nell’ attivita’ di osservatori.
Osservare il gioco, dietro le quinte, e’ l’anticamera del successo che doni, ad un futuro campione dello sport.
“ Le Quinte regole”:
- L’ attivita’ dell’ osservatore di calcio, non la si puo’ improvvisare
- Una continua formazione visiva-istintiva
- Avere ben chiaro le linee guida della scuola calcio
- Azioni automatiche e replicanti dell’ osservazione-visiva
- Visione-parlata
Successivamente andremo ad osservare le quinte regole nello specifico , che ti renderanno UNICO nell’ attivita’ di osservatore:
Questo e’ il tuo Curriculum.Vitae.
Sviluppalo e rendilo tuo. Consegnalo al dirigente della Scuola Calcio con cura e rispetto, comincia la tua attivita’ ,con passione e costanza.
Adesso che sei in rampa di lancio, adottale SEMPRE. La visione-parlata, deve diventare il Tuo Sport, la tua attivita’ , il tuo successo. Chi sapra’ di te, rimarra’ a Bocca Aperta , per i tuoi risultati.
L’augurio che posso farti e’ : Il successo della vita sportiva di un giocatore di calcio , e’ osservato sempre dietro le QUINTE.
Non si puo' improvvisare l'attivita' di osservatore di calcio
Ciao
Eccoci nuovamente insieme.
Prima di spiegarti alcuni moduli di gioco, che un ottimo osservatore deve sapere ed imparare, sono qui a ringraziarti per essere qui con me nella lettura di questo prezioso manuale, ma soprattutto per rendere viva la tua immaginazione visiva-parlata.
Come da titolo l’attivita’ di osservatore di calcio, in una importante Scuola Calcio, non si puo’ improvvisare.
La tecnica ed la tattica di gioco, devono diventare la tua Bibbia, la tua Giuda essenziale per portare a termine nel migliore dei modi l’osservazione di una partita di calcio.
Nella guida precende abbiamo parlato, sul come osservare un determinato giocatore in partita, per iniziare questa bellissima attivita’. Come riconoscere se il candidato scelto e valutato, e’ in linea con l’esigenza della Scuola.
Il risultato finale e’ dare un’ opportunita’ ad un giocatore di calcio di fare un salto di qualita’, grazie alla formazione di tecnici professionistici della Scuola Calcio, e sopratutto alla tua capacita’ osservativa-parlata.
Abbiamo dato le quinte regole, essenziali per intraprendere con successo l’attivita’ di osservatore di calcio.
Eravamo insieme in un campo di gioco, dove si era disputata una partita dilettantistica, posizionati vicino ad una panchina, per osservare quale candidato-giocatore, aveva maggiore possibilita’ di entrare a far parte della Scuola.
Ora, ritorniamo dopo pochi giorni sullo stesso campo dove si disputa l’allenamento della squadra vincitrice.
Sei pronto?... Ottimo direi di accomodarci sugli spalti, per osservare la tecnica e la tattica che l’allenatore insegna ai propri ragazzi.
All’ inizio avrai sicuramente notato che ho messo due tipi di moduli di gioco.
Il primo e’ un 4-4-2 , il secondo e un 4-3-3.
Riuscirai facilmente a leggere i moduli, comunque possiamo notare che nel primo a sinistra, ci sono oltre al portiere, 4 difensori ( 2 laterali e 2 centrali), 4 centrocampisti ( 2 laterali e 2 centrali), 2 attaccanti centrali. Abbiamo letto il disegno in modo molto elementare, nulla di difficile fino a qui.
Andando nello specifico, vediamo che la linea difensiva e’ in linea con 4 giocatori, questo perche’?
Il ruolo del libero (centrale difensivo), deve avere una capacita’ di lettura del gioco eccezionale, un fisico possente con una statura alta, dirige come un leader la propria difesa.
Infatti questo modulo e’ adottato per avere una squadra corta e pronta ad attuare il fuorigioco.
Vicino abbiamo lo Stopper, il quale si occupa direttamente della punta centrale avversaria.
I due laterali difensivi destro e sinistro, si occupano dei laterali offensivi avversari. Nella azioni offensive agiscono sulla fasce sovrapponendosi per i cross in area ai laterali offensivi.
A centrocampo come puoi notare abbiamo i due laterali destro e sinistro, i quali in genere hanno piu’ liberta’ di movimento in partita. Sono prettamente offensivi, anche se all’ occorenza aiutano i terzini a contrastare il gioco dell’ avversario. Svariano sulle fascie di appartenza, cercando accentrare il gioco a supporto degli altri due centrocampisti.
Infatti quest’ ultimi danno ritmo al gioco e soprattutto hanno la capacita’ di distribuzione del pallone ai compagni. Giocatori-crea gioco, tecnica ed abilita’ distinguono questi giocatori in campo.
Infine abbiamo i due attaccanti destro e sinistro, i quali tendono molto ad accentrarsi alternativamente per non dare punti di riferimento ai difensori avversari. Logico che in fase difensiva uno dei due ritorna a centrocampo per aiutare i compagni di gioco. L’ obiettivo primario per questo ruolo e’ attaccare la difesa avversaria e segnare i goal della vittoria.
Uso terminologie verbalmente sorpassate per rendere piu’ facile la comprensione della lettura.
Ricorda sempre di disegnare nel tuo blocco notes il modulo usato dall’ allenatore. Questo durante la partita ufficiale puo’ facilmente variare a secondo dell’ avversario e del risultato del macht.
Il modulo 4-4-2 e’ quello piu’ usato nello Sport del calcio.
Nella seconda figura, abbiamo il modulo 4-3-3
Analizzandolo e leggendolo notiamo che:
I difensori centrali di occupano solo ed esclusivamente della fase difensiva, in pratica non hanno compiti offensivi, ma hanno il dovere di contrallare e contrastare l’ offensivita’ della squadra avversaria.
Mentre i terzini laterali destro e sinistro hanno anche il compito di offendere, oltre quello difensivo. Tendono molto ad andare al cross sulla linea di fondo, oppure tagliare per vie centrali cosi’ liberando il loro compagno offensivo laterale, per un eventuale tiro o cross verso la porta avversaria.
I centrocampisti hanno un ruolo di fondamentale importanza per questo modulo di gioco. Infatti oltre che a distribuire palloni giocabili al reparto offensivo, devono organizzare gioco anche in fase difensiva, cioe’ appoggiare sulla difesa, contribuendo al contrasto di gioco della squadra avversaria.
Arriviamo cosi’ agli attaccanti che hanno il ruolo di offendere, ma soprattutto di difesa coprendo i centrocampisti. Il centrale in genere e’ un ragazzo con una fisicita’ importante ed una buona altezza fisica, in gerco viene usato nel gioco aereo come torre, cioe’ appoggio sulle palle alte o come atto conclusivo a rete nei cross di fascia.
In genere e’ un modulo di gioco non utilizzato tantissimo nel calcio moderno, ma molto apprezzato nel corso del macht.
Il prossimo modulo di gioco e’ il 3-4-3 visto nella parte sinistra. E’ il modulo offensivo per eccellenza. Andiamo a capire i motivi.
Partiamo come al solito dalla difesa. Abbiamo bisogno di giocatori veloci, con una corporatura ben delineata e possente. Serve molta comunicazione nel reparto difensivo, per evitare banali errori nel gioco e di concentrazione. Nessuno in genere ha l’ incombenza di spingersi all’ attacco in fase offensiva . Andranno a schierarsi nel seguente modo:
Il centrocampo sara’ disegnato con la seguente modalita’:
In sintesi i laterali di fascia destro e sinistro andranno a coprire la fascia totale di competenza, quindi giocatori con un’ ottima capacita’ motoria accomunata con una forte resistenza sia in fase offensiva, ma soprattutto in fase offensiva, quando l’avversario e’ con la palla nella loro meta’ campo.
I centrocampisti centrali hanno il compito di creare il gioco offensivo, ma coprire anche il difensivo. Sono giocatori che hanno una visione di gioco molto spiccata, devono sempre coprire il proprio ruolo di competenza.
Gli attaccanti hanno un ruolo fondamentale per la finalizzazione del gioco. Infatti uno a turno specialmente gli esterni di destra o sinistra, tendono sempre ad andare sull’ esterno per poter crossare, cosi’ che i due attaccanti finalizzano l’azione.
Ovviamente abbiamo bisogno della coralita’ del gioco in tutti i moduli che vanno ad utilizzare i giocatori i campo, noi stiamo solo leggendo gli schemi piu’ o meno utilizzati dagli allenatori.
Passiamo cosi’ al modulo 5-4-1, illustrato nella parte destra.
Premetto che questo modulo e’ adottato in partita in corso, spesso quando si deve difendere il risultato favorevole.
Il difensore centrale agisce soprattutto alle spalle dei terzini difensivi destro e sinistro, ha ottime qualita’ di gioco, ed una grande responsabilita’ di dirigere la difesa. Mentre lo stopper agisce come filtro, su impostazioni di gioco e lanci per azioni offensive, ha in consegna la punta centrale avversaria. Iterzini destro e sinistro si occupano soprattutto degli avversari offensivi laterali, ed al momento della ripartenza sono attivi in fase offensiva, cercando di sovrapporsi ai compagni laterali.
I centrocampisti laterali offensivi, danno un apporto notevole in fase di attacco essendoci una sola punta centrale
Ne deduciamo che il gioco in campo applicando questo modulo, sara’ eseguito prevalentemente sulle fascie per arrivare al cross da fondo fascia. Quindi i centrocampisti centrale hanno il dovere di seguire la fase offensiva per dar apporto alla punta centrale, ed alla difesa per contrastare il gioco avversario.
Questi sono i moduli di gioco piu’ usati dagli allenatori. Ora vediamo nello specifico la tecnica di gioco che accompagna la tattica. Spesso quest’ ultima fa la differenza.
Ogni giocatore in campo ha una propria tecnica, per farmi capire meglio e’ un po’ come paragonare il carattere di ogni singolo giocatore. Infatti c’e’ chi e’ portato piu’ al contrasto di gioco, chi ha proprieta’ balistiche eccelse, chi vede il gioco in modo chiaro, chi ha una corsa da 100 metrista, cosi’ via dicendo. Ogni ragazzo ha un proprio compito ed una risorsa personale da esprimere in campo.
La capacita’ motoria e’ una percezione del corpo del giocatore. Possiamo notare dagli spalti l’allenamento che effettuano i ragazzi sotto la scrupolosa osservazione dell’ allenatore ed i suoi preziosi collaboratori. Ci sono molti esercizi per stimolare la percezione del ragazzo, in sintesi e’ la capacita’ di prevedere nello spazio temporale la traettoria della palla, sia in fase di passaggio a terra che aereo. Questo per arrivare nel giusto tempo alla conclusione a rete. “ posto giusto al momento giusto”. Lo sport del calcio e’ formato prevalentemente da “ tempi di gioco ”. Ogni singola azione, ha dei ritmi, scanditi da passaggi e trame di gioco. Ad ogni modulo di gioco corrisponde un tempo spazio-temporale di gioco.
L’ istinto del giocatore di prevedere la traettoria del pallone, per ricevere un cross, stoppare e tirare al volo.
Oppure colpire la palla nel gioco aereo, o ancora meglio intercettare un passaggio avversario.
Osservando ogni singolo giocatore nei movimenti, notiamo la coordinazione dello stesso, nella ricezione della palla, cioe’ lo stop della stessa. Puo’ avvenire di piede, ginocchio, di petto.
Le capacita’ motorie di rilievo sono la forza e la resistenza degli arti inferiori, cioe’ l’esplosivita’ nella corsa e del contrasto di gioco uno-contro uno. Per questo ogni ragazzo deve possedere come bagaglio personale delle ottime capacita’-motorie-coordinative, essendo che il calcio inteso come sport, ha un’elevata imprevedibilita’ di gioco. Ogni modulo adottato in partita ha un obiettivo specifico, che associato ad un insieme di specifiche corpo-mente dei giocatori impegati, e’ quello del raggiungimento dell’ obiettivo stesso cioe’: VINCERE la partita.
Quindi definiamo tre attivita’ di importanza assoluta:
motoria
percezione
esecuzione
Come puoi contastare tu stesso, dagli spalti, l’attivita’ dell’ osservatore di una Scuola Calcio professionista, non puo’ e non deve essere improvvisata.
Ogni squadra, ogni allenatore, ogni preparatore fisico, hanno una loro guida, un percorso ben chiaro per rendere unico l’allenamento dei ragazzi.
Ti riporto indietro con il tempo, ricordi i circensi vero?
Ricorderai sicuramente i termini che ho usato, come introduzione a come diventare un perfetto osservatore:
esercizi moltepli
esercizi replicanti
Ossevando in continuazione gli esercizi che l’allenatore detta ai propri giocatori in allenamento, adotti inconsciamente restando seduto sugli spalti, attivita’ visive, che ti porteranno ad avere un bagaglio di esperienza notevole. Quindi dovremo imparare a riconoscere l’attivita’ giocata e quella visiva, replicando costantemente l’ osservazione ad ogni singolo giocatore, riconoscendo il candidato giusto, in linea con l’ esigenza della Scuola Calcio.
Ora, noi non siamo allenatori, ne preparatori fisici, siamo semplicemente Osservatori.
Nel prossimo ebook andremo a capire quali sono i veri e giusti esercizi di visione ed istintivita’.
I quali renderanno la tua attivita’ unica.
VEDERE NON E’ LA STESSA COSA… CHE OSSERVARE
Presto ci ritroveremo insieme, per osservare nello specifico, la prossima partita di campionato.
Eccoci nuovamente insieme.
Prima di spiegarti alcuni moduli di gioco, che un ottimo osservatore deve sapere ed imparare, sono qui a ringraziarti per essere qui con me nella lettura di questo prezioso manuale, ma soprattutto per rendere viva la tua immaginazione visiva-parlata.
Come da titolo l’attivita’ di osservatore di calcio, in una importante Scuola Calcio, non si puo’ improvvisare.
La tecnica ed la tattica di gioco, devono diventare la tua Bibbia, la tua Giuda essenziale per portare a termine nel migliore dei modi l’osservazione di una partita di calcio.
Nella guida precende abbiamo parlato, sul come osservare un determinato giocatore in partita, per iniziare questa bellissima attivita’. Come riconoscere se il candidato scelto e valutato, e’ in linea con l’esigenza della Scuola.
Il risultato finale e’ dare un’ opportunita’ ad un giocatore di calcio di fare un salto di qualita’, grazie alla formazione di tecnici professionistici della Scuola Calcio, e sopratutto alla tua capacita’ osservativa-parlata.
Abbiamo dato le quinte regole, essenziali per intraprendere con successo l’attivita’ di osservatore di calcio.
Eravamo insieme in un campo di gioco, dove si era disputata una partita dilettantistica, posizionati vicino ad una panchina, per osservare quale candidato-giocatore, aveva maggiore possibilita’ di entrare a far parte della Scuola.
Ora, ritorniamo dopo pochi giorni sullo stesso campo dove si disputa l’allenamento della squadra vincitrice.
Sei pronto?... Ottimo direi di accomodarci sugli spalti, per osservare la tecnica e la tattica che l’allenatore insegna ai propri ragazzi.
All’ inizio avrai sicuramente notato che ho messo due tipi di moduli di gioco.
Il primo e’ un 4-4-2 , il secondo e un 4-3-3.
Riuscirai facilmente a leggere i moduli, comunque possiamo notare che nel primo a sinistra, ci sono oltre al portiere, 4 difensori ( 2 laterali e 2 centrali), 4 centrocampisti ( 2 laterali e 2 centrali), 2 attaccanti centrali. Abbiamo letto il disegno in modo molto elementare, nulla di difficile fino a qui.
Andando nello specifico, vediamo che la linea difensiva e’ in linea con 4 giocatori, questo perche’?
Il ruolo del libero (centrale difensivo), deve avere una capacita’ di lettura del gioco eccezionale, un fisico possente con una statura alta, dirige come un leader la propria difesa.
Infatti questo modulo e’ adottato per avere una squadra corta e pronta ad attuare il fuorigioco.
Vicino abbiamo lo Stopper, il quale si occupa direttamente della punta centrale avversaria.
I due laterali difensivi destro e sinistro, si occupano dei laterali offensivi avversari. Nella azioni offensive agiscono sulla fasce sovrapponendosi per i cross in area ai laterali offensivi.
A centrocampo come puoi notare abbiamo i due laterali destro e sinistro, i quali in genere hanno piu’ liberta’ di movimento in partita. Sono prettamente offensivi, anche se all’ occorenza aiutano i terzini a contrastare il gioco dell’ avversario. Svariano sulle fascie di appartenza, cercando accentrare il gioco a supporto degli altri due centrocampisti.
Infatti quest’ ultimi danno ritmo al gioco e soprattutto hanno la capacita’ di distribuzione del pallone ai compagni. Giocatori-crea gioco, tecnica ed abilita’ distinguono questi giocatori in campo.
Infine abbiamo i due attaccanti destro e sinistro, i quali tendono molto ad accentrarsi alternativamente per non dare punti di riferimento ai difensori avversari. Logico che in fase difensiva uno dei due ritorna a centrocampo per aiutare i compagni di gioco. L’ obiettivo primario per questo ruolo e’ attaccare la difesa avversaria e segnare i goal della vittoria.
Uso terminologie verbalmente sorpassate per rendere piu’ facile la comprensione della lettura.
Ricorda sempre di disegnare nel tuo blocco notes il modulo usato dall’ allenatore. Questo durante la partita ufficiale puo’ facilmente variare a secondo dell’ avversario e del risultato del macht.
Il modulo 4-4-2 e’ quello piu’ usato nello Sport del calcio.
Nella seconda figura, abbiamo il modulo 4-3-3
Analizzandolo e leggendolo notiamo che:
I difensori centrali di occupano solo ed esclusivamente della fase difensiva, in pratica non hanno compiti offensivi, ma hanno il dovere di contrallare e contrastare l’ offensivita’ della squadra avversaria.
Mentre i terzini laterali destro e sinistro hanno anche il compito di offendere, oltre quello difensivo. Tendono molto ad andare al cross sulla linea di fondo, oppure tagliare per vie centrali cosi’ liberando il loro compagno offensivo laterale, per un eventuale tiro o cross verso la porta avversaria.
I centrocampisti hanno un ruolo di fondamentale importanza per questo modulo di gioco. Infatti oltre che a distribuire palloni giocabili al reparto offensivo, devono organizzare gioco anche in fase difensiva, cioe’ appoggiare sulla difesa, contribuendo al contrasto di gioco della squadra avversaria.
Arriviamo cosi’ agli attaccanti che hanno il ruolo di offendere, ma soprattutto di difesa coprendo i centrocampisti. Il centrale in genere e’ un ragazzo con una fisicita’ importante ed una buona altezza fisica, in gerco viene usato nel gioco aereo come torre, cioe’ appoggio sulle palle alte o come atto conclusivo a rete nei cross di fascia.
In genere e’ un modulo di gioco non utilizzato tantissimo nel calcio moderno, ma molto apprezzato nel corso del macht.
Il prossimo modulo di gioco e’ il 3-4-3 visto nella parte sinistra. E’ il modulo offensivo per eccellenza. Andiamo a capire i motivi.
Partiamo come al solito dalla difesa. Abbiamo bisogno di giocatori veloci, con una corporatura ben delineata e possente. Serve molta comunicazione nel reparto difensivo, per evitare banali errori nel gioco e di concentrazione. Nessuno in genere ha l’ incombenza di spingersi all’ attacco in fase offensiva . Andranno a schierarsi nel seguente modo:
Il centrocampo sara’ disegnato con la seguente modalita’:
In sintesi i laterali di fascia destro e sinistro andranno a coprire la fascia totale di competenza, quindi giocatori con un’ ottima capacita’ motoria accomunata con una forte resistenza sia in fase offensiva, ma soprattutto in fase offensiva, quando l’avversario e’ con la palla nella loro meta’ campo.
I centrocampisti centrali hanno il compito di creare il gioco offensivo, ma coprire anche il difensivo. Sono giocatori che hanno una visione di gioco molto spiccata, devono sempre coprire il proprio ruolo di competenza.
Gli attaccanti hanno un ruolo fondamentale per la finalizzazione del gioco. Infatti uno a turno specialmente gli esterni di destra o sinistra, tendono sempre ad andare sull’ esterno per poter crossare, cosi’ che i due attaccanti finalizzano l’azione.
Ovviamente abbiamo bisogno della coralita’ del gioco in tutti i moduli che vanno ad utilizzare i giocatori i campo, noi stiamo solo leggendo gli schemi piu’ o meno utilizzati dagli allenatori.
Passiamo cosi’ al modulo 5-4-1, illustrato nella parte destra.
Premetto che questo modulo e’ adottato in partita in corso, spesso quando si deve difendere il risultato favorevole.
Il difensore centrale agisce soprattutto alle spalle dei terzini difensivi destro e sinistro, ha ottime qualita’ di gioco, ed una grande responsabilita’ di dirigere la difesa. Mentre lo stopper agisce come filtro, su impostazioni di gioco e lanci per azioni offensive, ha in consegna la punta centrale avversaria. Iterzini destro e sinistro si occupano soprattutto degli avversari offensivi laterali, ed al momento della ripartenza sono attivi in fase offensiva, cercando di sovrapporsi ai compagni laterali.
I centrocampisti laterali offensivi, danno un apporto notevole in fase di attacco essendoci una sola punta centrale
Ne deduciamo che il gioco in campo applicando questo modulo, sara’ eseguito prevalentemente sulle fascie per arrivare al cross da fondo fascia. Quindi i centrocampisti centrale hanno il dovere di seguire la fase offensiva per dar apporto alla punta centrale, ed alla difesa per contrastare il gioco avversario.
Questi sono i moduli di gioco piu’ usati dagli allenatori. Ora vediamo nello specifico la tecnica di gioco che accompagna la tattica. Spesso quest’ ultima fa la differenza.
Ogni giocatore in campo ha una propria tecnica, per farmi capire meglio e’ un po’ come paragonare il carattere di ogni singolo giocatore. Infatti c’e’ chi e’ portato piu’ al contrasto di gioco, chi ha proprieta’ balistiche eccelse, chi vede il gioco in modo chiaro, chi ha una corsa da 100 metrista, cosi’ via dicendo. Ogni ragazzo ha un proprio compito ed una risorsa personale da esprimere in campo.
La capacita’ motoria e’ una percezione del corpo del giocatore. Possiamo notare dagli spalti l’allenamento che effettuano i ragazzi sotto la scrupolosa osservazione dell’ allenatore ed i suoi preziosi collaboratori. Ci sono molti esercizi per stimolare la percezione del ragazzo, in sintesi e’ la capacita’ di prevedere nello spazio temporale la traettoria della palla, sia in fase di passaggio a terra che aereo. Questo per arrivare nel giusto tempo alla conclusione a rete. “ posto giusto al momento giusto”. Lo sport del calcio e’ formato prevalentemente da “ tempi di gioco ”. Ogni singola azione, ha dei ritmi, scanditi da passaggi e trame di gioco. Ad ogni modulo di gioco corrisponde un tempo spazio-temporale di gioco.
L’ istinto del giocatore di prevedere la traettoria del pallone, per ricevere un cross, stoppare e tirare al volo.
Oppure colpire la palla nel gioco aereo, o ancora meglio intercettare un passaggio avversario.
Osservando ogni singolo giocatore nei movimenti, notiamo la coordinazione dello stesso, nella ricezione della palla, cioe’ lo stop della stessa. Puo’ avvenire di piede, ginocchio, di petto.
Le capacita’ motorie di rilievo sono la forza e la resistenza degli arti inferiori, cioe’ l’esplosivita’ nella corsa e del contrasto di gioco uno-contro uno. Per questo ogni ragazzo deve possedere come bagaglio personale delle ottime capacita’-motorie-coordinative, essendo che il calcio inteso come sport, ha un’elevata imprevedibilita’ di gioco. Ogni modulo adottato in partita ha un obiettivo specifico, che associato ad un insieme di specifiche corpo-mente dei giocatori impegati, e’ quello del raggiungimento dell’ obiettivo stesso cioe’: VINCERE la partita.
Quindi definiamo tre attivita’ di importanza assoluta:
motoria
percezione
esecuzione
Come puoi contastare tu stesso, dagli spalti, l’attivita’ dell’ osservatore di una Scuola Calcio professionista, non puo’ e non deve essere improvvisata.
Ogni squadra, ogni allenatore, ogni preparatore fisico, hanno una loro guida, un percorso ben chiaro per rendere unico l’allenamento dei ragazzi.
Ti riporto indietro con il tempo, ricordi i circensi vero?
Ricorderai sicuramente i termini che ho usato, come introduzione a come diventare un perfetto osservatore:
esercizi moltepli
esercizi replicanti
Ossevando in continuazione gli esercizi che l’allenatore detta ai propri giocatori in allenamento, adotti inconsciamente restando seduto sugli spalti, attivita’ visive, che ti porteranno ad avere un bagaglio di esperienza notevole. Quindi dovremo imparare a riconoscere l’attivita’ giocata e quella visiva, replicando costantemente l’ osservazione ad ogni singolo giocatore, riconoscendo il candidato giusto, in linea con l’ esigenza della Scuola Calcio.
Ora, noi non siamo allenatori, ne preparatori fisici, siamo semplicemente Osservatori.
Nel prossimo ebook andremo a capire quali sono i veri e giusti esercizi di visione ed istintivita’.
I quali renderanno la tua attivita’ unica.
VEDERE NON E’ LA STESSA COSA… CHE OSSERVARE
Presto ci ritroveremo insieme, per osservare nello specifico, la prossima partita di campionato.
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